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LE FORESTE NEL PIATTO

22 feb 2017

Noi non abbiamo bisogno dei Robot

Noi non abbiamo bisogno dei Robot


RIFLESSIONE: 
in risposta a chi sostiene che è giusto investire nei Robot come Renzi.......... rispondo,che,
Shakespeare gli scritti di Bauman sono stupendi ,ma se andiamo avanti con la tecnologia a breve non saremo più in grado di comprenderli e comprenderla.


Noi deleghiamo il pensare ,alle macchine,il cervello ,come un muscolo va allenato, se non si usa si atrofizza.
Il 28 % della popolazione italiana non legge,nemmeno un libro all’anno.
E' analfabeta...... scrive castronate su facebook , non conosce l’alfabeto , non conosce i congiuntivi ,le parole, ha il cellulare e lo usa per un alto scopo: I SELFIE........

Abbiamo veramente bisogno di questa roba?
di robot parlanti e pensanti ?
di macchine che sostituiscono il pensiero quando siamo in miliardi sul pianeta?
come potranno queste persone garantirsi la sopravvivenza ?

QUALCUNO DICE CHE SENZA LA TECNOLOGIA NON SI PUO' STARE
che non possiamo fare a meno degli smartphone di internet delle macchine !!!!!!ne siamo certi veramente?
Potremmo ugualmente comunicare , anche senza smarphone, non cosi’ velocemente è vero , ma la velocita’ senza la riflessione delle conseguenze, porta al disastro.


Vi ricordate Marinetti?
ineggiava alla velocità di pensiero alle macchine, al fascismo.
Poi è scoppiata la seconda guerra mondiale. Il mondo è caduto in un baratro.
Anche allora l'uomo si credeva Dio ,di avere sconfitto la paura ,la miseria,l'etica.

Sino a ieri c’era Renzi in Italia, che inneggiava alla velocità delle azioni e lo fa anche ora.
Mentre molti stati stanno rivedendo le loro posizioni nell'applicazione indiscriminata della tecnologia.

Di fatto le leggi che ha promulgato,tanto decantate  si sono rivelate dannose, autoritarie e hanno mandato sul lastrico persone e aziende .
Disastrosamente ne stiamo pagando le conseguenze ora e chissà per quanti anni.
Le persone hanno peggiorato la loro qualità di vita,sempre all'insegna delle riforme, della velocita'.
Per riformare veramente ,non è importante la velocità delle azioni,è importante ponderare,pensare prima di agire , fare le cose che servono, nella giustizia , nel rispetto dell’uomo ma sopra tutto della natura.

Se la tecnologia viene usata in questo senso ben venga, ma con i politici incompetenti e i cretini che ci circondano non ho fede nel risultato e delle sue applicazioni .

CHI LO DICE ?

Lo dice la storia ,spesso le grandi scoperte hanno innescato guerre,e i peggiori istinti dell’uomo si sono scatenati,nel reprimere,devastare ,uccidere utilizzando la tecnologia per guadagnare sempre più soldi a discapito di tutto e tutti.

COME DOBBIAMO INVESTIRE NELLA TECNOLOGIA?


Fermandoci e riflettendo,immaginando un futuro sostenibile , migliorando noi stessi investendo il nostro sapere nella filosofia ,nell’educazione dei giovani, nel rispetto della terra e della sua vita  , limitare la crescente sovrappopolazione, sconfiggere l’inquinamento, anche utilizzando la tecnologia .
C'è bisogno di etica che la  regolamenti per averla amica o la vita dell'uomo e della  terra verrà distrutta.

9 feb 2017

Nuove regole bollette telefonia

Bollette telefoniche: 

Adiconsum chiede credito residuo e cadenza mensile
Le compagnie telefoniche stanno modificando la durata del contratto da mensile (ogni 30 giorni) a settimanale.

Il cambio di fatturazione comporta un aumento dei costi dell’8,6%, ma anche una pratica vessatoria nei confronti degli utenti nel caso in cui, non concordando sul cambio, intendano recedere dal contratto in presenza di un vincolo di permanenza di un certo periodo con la stessa azienda (v. contratti della telefonia mobile che prevedono anche la fruizione di un telefono cellulare). 

Inoltre, sempre il cambio di fatturazione limita un altro diritto dei consumatori: la libera scelta di acquisto, perché impedisce la comparazione delle tariffe applicate dalle varie aziende, rendendo più difficile scegliere quello più conveniente e adatto alle proprie esigenze. 

Un’altra modifica, apportata sempre unilateralmente dagli operatori telefonici, consente di  accedere ad informazioni gratuite, come la conoscenza del proprio credito residuo, solo attraverso servizi offerti tramite internet. 

Escludendo dal diritto i non possessori di smartphone, chi viaggia in altri paesi e chi non ha attivato il traffico dati, come la maggioranza di persone anziane, che hanno comunque necessità di comunicare con i propri familiari e di sapere a quanto ammonta il proprio credito per effettuare una ricarica. 

Da qui l’impegno di Adiconsum a tutela del consumatore, che chiede: -cadenza mensile delle fatturazioni per garantire ai consumatori di comparare le varie offerte, conoscere con chiarezza costi e possibili aumenti; gratuità di accesso nelle prepagate dei cellulari attraverso un numero telefonico gratuito, un sms gratuito, per conoscere il proprio credito (il 20 degli italiani non possiede uno smartphone, ma un semplice~ cellulare). 


Infine, nel caso ci siano in bolletta servizi non richiesti che fanno lievitare i costi, contattare l’Adiconsum tramite: pagina facebook dedicata “Come ci succhiano i soldi dal telefonino” dove segnalare i servizi non richiesti attribuiti;  


Numero Verde 800 89 41 91, gratuito per gli iscritti.


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Comics Federico Davide

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