Moratoria sul nucleare

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Rimango spesso allibita dalle dichiarazioni del nostro PREMIER ,le ultime sul nucleare inteso come energia sicura e pulita .



Il referendum è stato sospeso perche' si è intrapresa una moratoria .La decisione è stata presa, per permettere all'opinione pubblica di ''tranquillizzarsi''e d'incamerare suo malgrado, una legislazione indigesta alla gente , con la solita conseguenza che, se la deve prendere nel fondoschiena .

Un referendum ora, avrebbe portato ad uno stop per anni, del nucleare in Italia, ha precisato Berlusconi.(e chi se ne frega diciamo noi?)

Attraverso i sondaggi che noi abitualmente facciamo sull'opinione pubblica, abbiamo appreso che la tragedia di Fukushima in Giappone ''ha spaventato ulteriormente i nostri cittadini'', ha spiegato Berlusconi. ''Se fossimo andati oggi a quel referendum, il nucleare in Italia non sarebbe stato possibile per molti anni a venire.

Il governo quindi - ha sottolineato - responsabilmente ha ritenuto di introdurre questa moratoria sul nucleare per far si' che si chiarisca la situazione giapponese e per far si' che magari dopo un anno o due si possa ritornare ad avere un'opinione pubblica consapevole della necessita' di tornare all'energia nucleare''.

Si vuole aspettare dunque un paio di anni per farci passare la paura ,e di tornare  allegramente all'attacco,con la costruzione di centrali che abbiamo gia' dimostrato  pericolosissime .

Centrali che, ci lasciano in eredita' scorie radioattive, a noi e ai figli dei nostri figli,per chissa' quanti secoli.Praticamente ineliminabili , poiche' non esiste   tutt'oggi, un sistema sicuro  per distruggerle.

Ma quanta gente deve morire ancora?

Non sono sufficenti le  morti  nascoste degli esperimenti degli anni 60-80, di Cernobyl, i malati terminali ,i bambini deformi ,gli animali mutanti, degli anni precedenti?

E quelle che avverranno oggi a Fukushima? E' notizia di ieri le  mamme di Tokio che allattano al seno, non possono piu' farlo  perche' il loro latte è radioattivo.

Consideriamo  un dato di fatto,  il Giappone è' di piccole dimensioni è un'isola.

Le centrali di Fukushima  non sono ancora riusciti a metterle in sicurezza e continuano a rilasciare radioattivita'nell'aria e nel mare.

In quei siti c'è attualmente  una  radioattivita' superiore   a 7-8 (come quella di Cernobyl) si pensa che dovranno passare mesi ....prima che riescano a creare un sarcofago e bonificare parzialmente l'area intorno .

Credo che, facendo  un'analisi lucida ,si possa  ipotizzare che  1/3 della popolazione  giapponese rischi di ammalarsi se non morire .

Eppure  Berlusconi  ,sostiene la sicurezza delle centrali ,possibile tanta cupidigia? Perche' è di questo che si tratta ,per convincerlo dobbiamo  regalargli una bella crociera  sul camino del reattore 4?


Dopo questo disastro terrificante bisogna cominciare a prendere in considerazione l’ipotesi che chi si batte contro il nucleare in Italia non lo faccia per semplice spirito di contraddizione alle iniziative del governo, o per un vuoto ed acritico ostruzionismo.

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