http://www.greenpeace.it/cernobyl/</div><!google_ad_section_start->ì
Le richieste in italia per questo tipo d'installazioni si è duplicato ...ma il problema come ci ha spiegato bene il ministro Romani è legato agli incentivi (che tra l'atro, non sono, ancora rimborsati creando un fortissimo disagio sia per le aziende che per i cittadini)
"Mi rivolgo agli indecisi, quelli che negli ultimi anni si sono domandati se sia davvero necessario riniziare con il nucleare in Italia.
Vorrei spiegare semplicemente (ci provo almeno) perche' acquistiamo questa energia elettrica, dalla Francia in particolare.
Vi chiedo di avere un pò di pazienza e leggere i vari passaggi che indico.
L'energia elettrica non puo' essere "conservata" in modo conveniente, cioe' produco e consumo simultaneamente.
Non posso immagazzinare la produzione per consumarla quando mi serve. Non e' economico e tecnicamente difficile (ci vorrebbero millemila batterie e poi millemila inverter... insomma non si puo' fare, fidatevi)
La Francia produce molto con le centrali nucleari, pero' non ha sempre la stessa
richiesta di consumo dalla sua rete, per esempio di notte.
Questa energia in piu' pero' deve essere utilizzata ugualmente, perche' le centrali nucleari non si possono spegnere e riaccendere facilmente e velocemente.
L'eccesso produttivo viene venduto all'Italia qui abbiamo impianti ad accumulazione.
C'e' un bacino di raccolta, acque a monte e un bacino di accumulazione a valle.
Immaginate due serbatoi uno in alto ed uno in basso, collegati da un tubo con una o due macchine idrauliche in mezzo (una pompa e una turbina, oppure una macchina reversibile che funziona in entrambi i modi).
Di notte sposto l'acqua da bacino di valle a quello a monte usando pompe centrifughe alimentate
con l'enegia che compro in Francia.
Di giorno la Francia usa tutta l'energia che produce, quindi io Italia libero
l'acqua dal bacino di monte nella condotta che porta l'acqua a valle e tramite una
turbina Francis produco energia che a questo punto metto nella mia rete, o addirittura vendo alla Francia stessa quando ha picchi di richiesta nella rete francese!!
il giochino funziona cosi':
compro di notte ad una tariffa piu' bassa e vendo di giorno ad una tariffa piu' alta.Dal punto di vista energetico non conviene perche' aumenta l'entropia, ma economicamente
essendoci un differenziale di prezzo io Italia ci guadagno.
Le nostre installazioni sono sfruttate al 75/80% al massimo, questo per motivi manutentivi e strategici.
Le decisioni si prendono per motivi economici e di convenienze, quando un politico o qualcuno di confindustria parla del nucleare,
domandatevi a che pro! vedrete che conflitti di interesse ci sono in giro..."
(dal sito http://www.italiamac.it/forum
(Vale la pena rischiare di morire tutti per un errore umano o perche' qualcuno ha detto che lo tsunami è un evento eccezzionale
L'unica via per il mondo ,è l'energia rinnovabile ,ci si puo' sganciare da sistemi pericolosissimi ,e ingestibili nel tempo ,come il nucleare(non possiamo essere cosi' arroganti da pensare che la natura non si rivolti,come in giappone) e affrancati al petrolio che diventera' carissimo e non risolve il problema dell'inquinamento.
E' questo il mondo che vogliamo!!!
Gli effetti delle radiazioni
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Tsunami Giappone Marzo 2011 |
Buongiorno a tutti
oggi visti i terribili fatti di cronaca, vorrei provare a sottoporre l'attenzione sui motivi della scelta scellerata del nostro governo in riferimento all'acquisto di 50 centrali nucleari (tra l'altro dismesse e pericolose) da installare in siti decisi essenzialmente per volonta' di una legge approvata da pocoche esclude la volonta'e il consenso all'installazione dei comuni e dei cittadini residenti .Come avete visto nei precedenti Blog vi sono aziende in italia che sono all'avanguardia all'estero e un fiore all'occhiello per il nostro paese,sfruttano l'energia rinnovabile per un concetto di casa a misura d'uomo e antinquinante . Le richieste in italia per questo tipo d'installazioni si è duplicato ...ma il problema come ci ha spiegato bene il ministro Romani è legato agli incentivi (che tra l'atro, non sono, ancora rimborsati creando un fortissimo disagio sia per le aziende che per i cittadini)
"Mi rivolgo agli indecisi, quelli che negli ultimi anni si sono domandati se sia davvero necessario riniziare con il nucleare in Italia.
Vorrei spiegare semplicemente (ci provo almeno) perche' acquistiamo questa energia elettrica, dalla Francia in particolare.
Vi chiedo di avere un pò di pazienza e leggere i vari passaggi che indico.
L'energia elettrica non puo' essere "conservata" in modo conveniente, cioe' produco e consumo simultaneamente.
Non posso immagazzinare la produzione per consumarla quando mi serve. Non e' economico e tecnicamente difficile (ci vorrebbero millemila batterie e poi millemila inverter... insomma non si puo' fare, fidatevi)
La Francia produce molto con le centrali nucleari, pero' non ha sempre la stessa
richiesta di consumo dalla sua rete, per esempio di notte.
Questa energia in piu' pero' deve essere utilizzata ugualmente, perche' le centrali nucleari non si possono spegnere e riaccendere facilmente e velocemente.
L'eccesso produttivo viene venduto all'Italia qui abbiamo impianti ad accumulazione.
C'e' un bacino di raccolta, acque a monte e un bacino di accumulazione a valle.
Immaginate due serbatoi uno in alto ed uno in basso, collegati da un tubo con una o due macchine idrauliche in mezzo (una pompa e una turbina, oppure una macchina reversibile che funziona in entrambi i modi).
Di notte sposto l'acqua da bacino di valle a quello a monte usando pompe centrifughe alimentate
con l'enegia che compro in Francia.
Di giorno la Francia usa tutta l'energia che produce, quindi io Italia libero
l'acqua dal bacino di monte nella condotta che porta l'acqua a valle e tramite una
turbina Francis produco energia che a questo punto metto nella mia rete, o addirittura vendo alla Francia stessa quando ha picchi di richiesta nella rete francese!!
il giochino funziona cosi':
compro di notte ad una tariffa piu' bassa e vendo di giorno ad una tariffa piu' alta.Dal punto di vista energetico non conviene perche' aumenta l'entropia, ma economicamente
essendoci un differenziale di prezzo io Italia ci guadagno.
Le nostre installazioni sono sfruttate al 75/80% al massimo, questo per motivi manutentivi e strategici.
Le decisioni si prendono per motivi economici e di convenienze, quando un politico o qualcuno di confindustria parla del nucleare,
domandatevi a che pro! vedrete che conflitti di interesse ci sono in giro..."
(dal sito http://www.italiamac.it/forum
(Vale la pena rischiare di morire tutti per un errore umano o perche' qualcuno ha detto che lo tsunami è un evento eccezzionale
L'unica via per il mondo ,è l'energia rinnovabile ,ci si puo' sganciare da sistemi pericolosissimi ,e ingestibili nel tempo ,come il nucleare(non possiamo essere cosi' arroganti da pensare che la natura non si rivolti,come in giappone) e affrancati al petrolio che diventera' carissimo e non risolve il problema dell'inquinamento.
E' questo il mondo che vogliamo!!!
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